le mete

 e ti incammini. Ci incamminiamo. hai una meta. E mille altre lungo il cammino. Ti lasci stupire sempre di più dalla meraviglia che ti circonda. Scatti la foto con il cellulare e per quanto quella immagine potrà negli anni futuri suscitarti emozioni, ti rendi conto che quelle autenticamente vivide sono quelle che vivi mentre la scatti. Alleggerisci man mano il tuo zaino di cose materiali per lasciare spazio alle cose dell' anima. Che non pesano ma hanno un peso infinito. E non sono contraddizioni. E non sono mancanze. Quando viaggi incontri anime e anime, di ogni sorta, persone, animali, piante, respiri. Sole e vento. Il caldo e il freddo. E anche quando torni, è un viaggiare. Siamo completi. E in completamento. Francesco raccontava degli uccelli, a cui il Signore dava tutto. Abbiamo l'universo per noi e con noi. Possiamo non sapere dove dormire questa notte, cosa mangiare, possiamo non sapere tante cose eppure tutto poi si illumina ed ecco che l 'universo ci riserva la meraviglia. Stanchi e distrutti apriamo gli occhi in una nuova alba. E il sole vibra nelle vene. Universo, cosa mi riservi in questa meravigliosa giornata che ho davanti a me? cosa mi permetterai di creare? ...cosa io creerò insieme a te? 



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