dei miti

Si narra che nelle profondità degli abissi vivano strani esseri ammaliatori. si narra altresì che sugli scogli o a pelo dell'acqua vivano strani esseri talmente meravigliosi e misteriosi al punto tale di avvolgere i sensi dei naviganti fino a farli perdere, rinunciare alla propria vita. si narra ancora e ancora altresì che tali esseri siano metà donna metà pesce. o metà donna metà uccello. o metà uomo e via via la stessa cosa. Di una epopea si narra (meglio, si canta) della mente e dell'astuzia usata per resistergli. Di un uomo quasi immobilizzato e corrente il rischio di diventare pazzo per non poter cedere. Di gente sorda e "incorruttibile" che rischio alcuno corse. Di equipaggi e ciurme. Strani esseri ponti nei mondi. Traghettatori forse. l' acqua, l'aria. Gli elementi. Chi questi strani esseri seguiva, moriva. veramente? mi fa venire in mente le carte dei tarocchi, la torre, la distruzione, la morte. O l'alchimia. che altro è l 'alchimia se non trasformazione? siamo ciurma, siamo legati impazzendo o siamo coloro che saltano? 


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